Un vademecum sulle frodi IVA e alcune questioni di rilievo in una recente pronuncia della CGUE
26 Maggio 2023
La sentenza Aquila Part della Corte di Giustizia dell’Unione Europea offre l’occasione per riepilogare le regole del riparto dell’onere probatorio in materia di frodi finalizzate all’evasione dell’IVA ed affronta alcune problematiche di particolare rilievo, dalle presunzioni alla possibilità di fondare la contestazione fiscale sull’asserita violazione di una normativa extratributaria, fino all’assimilazione della conoscenza dei fatti […]La fattura non costituisce prova dell’effettiva compravendita
7 Febbraio 2023
Con l’Ordinanza n. 3149 depositata il 2 febbraio 2023 la Corte di cassazione ha chiarito la rilevanza probatoria di una fattura emessa a fronte di una finta vendita. Al riguardo, ha precisato come il solo documento contabile non possa essere posto a fondamento della ricostruzione dei rapporti giuridico-commerciali, traendone solo da essa la convinzione di […]Chirurgia estetica e IVA: un terreno scivoloso
3 Ottobre 2022
La Corte di cassazione con la recente Ordinanza n. 26906 depositata il 13/09/2022 ha confermato l'orientamento secondo cui le prestazioni di chirurgia estetica non possono considerarsi esenti ai fini IVA ex art. 10 del DPR n. 633/1972 in mancanza del contenuto intrinseco di prestazione sanitaria medica o paramedica. Possono perciò beneficiare dell'esenzione soltanto le “prestazioni […]Il motivo di omesso esame di un fatto decisivo non può essere utilizzato per indurre la Cassazione a svolgere un’ulteriore valutazione di merito. Ciò vale anche per le c.d. “frodi carosello”
16 Giugno 2022
Abstract Con l’ordinanza del 19 aprile 2022, n. 12413 la Suprema Corte tornando a pronunciarsi sul tema della c.d. “frode carosello” e compartecipazione del contribuente, chiarisce quali sono i criteri di ammissibilità del ricorso in cassazione per omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio ai sensi dell’art. 360, c. 1, n. 5 del […]L'accertamento definito con adesione non preclude la presentazione di un'istanza di rimborso
6 Giugno 2022
Abstract Con la Sentenza 16104 depositata il 19 maggio 2022 la Corte di Cassazione ha definito gli effetti dell'adesione in relazione all'art. 3 del D. Lgs n. 218/1997. A tal proposito ha chiarito che l'intervenuto accertamento con adesione non preclude il rimborso delle somme (indebitamente) versate per ragioni non connesse all'accordo di adesione. Ciò consentirebbe […]Operazioni oggettivamente inesistenti: legittimo l’avviso di accertamento scaturente dalle dichiarazioni di terzo raccolte dai verificatori se, complessivamente valutate, possono assurgere a prova presuntiva
5 Maggio 2022
Abstract Con l’Ordinanza emessa il 5 aprile 2022, n. 10885, la Cassazione ha ritenuto corretta la decisione assunta dai giudici di merito in ordine alla legittimità di un accertamento per operazioni oggettivamente inesistenti basato pressoché unicamente su dichiarazioni rese da terzi ai verificatori. Ciò in quanto tali elementi indiziari sono stati ritenuti, all’esito di una […]Frodi IVA e acquisti online, l’assenza di struttura adeguata all’esercizio dell’impresa non fonda la consapevolezza
24 Febbraio 2022
Abstract La Cassazione, con l’ordinanza 2 febbraio 2022, n. 3144, ribadisce le regole del riparto dell’onere probatorio in materia di frodi Iva. Valorizzate le conclusioni del giudice di appello che vi si conformi: in caso di acquisti online il dato dell’assenza, in capo al fornitore, di magazzini o strutture adeguate all’esercizio dell’attività d’impresa può non […]Dichiarazione infedele e soglie di punibilità: la rilevanza dei costi relativi ad operazioni soggettivamente inesistenti
21 Febbraio 2022
Abstract Con la sentenza n. 471 del 12 gennaio 2022 (ud. 26.10.2021), la Corte di Cassazione penale è intervenuta sul tema della soglia di rilevanza penale dell’utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti e sulla correlata questione relativa al regime della deducibilità di costi e spese effettivamente sostenuti ed inerenti al reato. *** Il caso […]L’IVA non addebitata in fattura, seppure a causa di un errore, non consente l’esercizio del diritto di detrazione
7 Febbraio 2022
Abstract La Corte di Giustizia UE si è recentemente pronunciata sull’art. 168 della Direttiva 2006/112/CE stabilendo il divieto di detrazione dell’IVA non addebitata in fattura a causa di un errore. In tal caso, l’IVA non può ritenersi dovuta o assolta, e quindi detraibile, posto che le condizioni contrattuali hanno previsto che il corrispettivo dovuto dal […]È violazione sostanziale, e non formale, la tardiva emissione e registrazione di fatture in regime di inversione contabile
4 Febbraio 2022
Abstract La Cassazione, con sent. Sez. V, 20 gennaio 2022, n. 1691, ha cassato con rinvio la sentenza di secondo grado che ha qualificato come violazione formale, anziché sostanziale, la tardiva emissione e registrazione di fatture in regime di inversione contabile. La regolarizzazione dell’inadempimento non salva il contribuente. Il caso Con la decisione in commento, […]