L’ordine di esibizione illegittimo non sostituisce l’onere della prova a carico delle parti
11 Luglio 2023
La Suprema Corte con l’Ordinanza n. 17172 depositata il 15.06.2023 ha fissato il principio secondo cui nel processo tributario allorché un documento venga acquisito attraverso un ordine di esibizione illegittimo e quindi non utilizzabile, permane l’onere della parte di provvedere nel successivo giudizio di appello alla produzione del documento stesso ai sensi dell’art. 57 del […]Il nuovo onere probatorio del processo tributario impone all’Ufficio di provare i rilievi avanzati nel P.V.C.
27 Giugno 2023
La Corte di giustizia tributaria di I grado di Lecce, con la sentenza del 25 maggio 2023, n. 850, ha fornito un’interessante interpretazione del nuovo art. 7, comma 5-bis, del d.lgs. 546/1992 in tema di riparto dell’onere probatorio: l’Ufficio, successivamente all’emissione dell’atto impositivo, deve provare in giudizio le contestazioni avanzate in sede di processo verbale […]Illegittimo l’accertamento con motivazione contraddittoria
19 Giugno 2023
La Suprema Corte, con la recente ordinanza n. 13620 depositata il 17 maggio 2023 è tornata ad occuparsi della motivazione contraddittoria dell’avviso di accertamento. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui l’avviso di accertamento non può essere supportato da motivazione contraddittoria, poiché in tal caso esso non consente al contribuente di avere certezza degli […]Portata innovativa del comma 5-bis dell’art. 7 D. Lgs. n. 546/1992 e motivazione dei provvedimenti impositivi
29 Maggio 2023
La Corte di giustizia tributaria di I grado di Siracusa si pronuncia in tema di deducibilità dei costi d’impresa, offrendo l’occasione per una lettura in profondità della novella legislativa rappresentata dall’art. 7, comma 5-bis, del D. Lgs. n. 546/1992, altresì pronunciandosi sul tema della necessaria sussistenza, già nella fase procedimentale finalizzata all’emissione dell’avviso di accertamento, […]Esterovestizione societaria e onere della prova ex art. 7, comma 5bis, d.lgs. 546/1992
21 Aprile 2023
Con la sentenza del 25 gennaio 2023, n. 56, la Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Liguria ha definito una controversia in tema di esterovestizione, annullando l’atto impositivo per effetto del mancato assolvimento, da parte dell’Ufficio, dell’onere probatorio su di esso incombente a seguito della novella dell’art. 7 d.lgs. 546/1992 apportata dalla recente […]La fattura non costituisce prova dell’effettiva compravendita
7 Febbraio 2023
Con l’Ordinanza n. 3149 depositata il 2 febbraio 2023 la Corte di cassazione ha chiarito la rilevanza probatoria di una fattura emessa a fronte di una finta vendita. Al riguardo, ha precisato come il solo documento contabile non possa essere posto a fondamento della ricostruzione dei rapporti giuridico-commerciali, traendone solo da essa la convinzione di […]Ristretta base societaria: per la giurisprudenza di merito l’onere della prova grava per legge in capo al Fisco
16 Gennaio 2023
Con la recente sentenza n. 281/2022 depositata il 27/12/2022 la Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Reggio Emilia si è espressa, a pochi mesi dalla riforma della giustizia tributaria, in tema di onere della prova per maggior redditi accertati nei confronti dei soci di una società a ristretta base societaria. A tal proposito, […]Accertamento sintetico: la Cassazione chiarisce la portata applicativa dell’onere della prova a carico del contribuente
5 Gennaio 2023
Con la recente ordinanza n. 36688 depositata il 14 dicembre 2022 la Suprema Corte si occupa dell’accertamento sintetico previsto dall’art. 38 del DPR n. 600/1973, chiarendo la portata applicativa dell’onere della prova (contraria) a carico del contribuente. Al riguardo, ha precisato che l’art. 38 del DPR n. 600/1973, nella versione applicabile ratione temporis, pone a […]Deducibilità dei costi inerenti: la prova resta in capo al contribuente
2 Dicembre 2022
Con l’ordinanza n. 33568 pubblicata lo scorso 15 novembre, la Cassazione torna a pronunciarsi sul tema dell’inerenza del costo sotto il profilo del riparto dell’onere della prova, ribadendo l’onere incombente sul contribuente della dimostrazione dell’esistenza del costo e della sussistenza dei presupposti di deducibilità. A tal proposito, la Suprema Corte conferma il suo orientamento, affermando […]La motivazione della sentenza tributaria non può riportare pedissequamente il contenuto degli atti dell'Ufficio
24 Novembre 2022
Con la recente Sentenza n. 33083/2022 la Suprema Corte torna ad occuparsi del tema della motivazione apparente della sentenza tributaria. Al riguardo, ha affermato il principio secondo cui la sentenza tributaria non può trincerarsi dietro una apparente motivazione sul merito, omettendo l’esame del fondamento dei motivi di appello e trascrivendo pedissequamente il contenuto dell’atto di […]