Non deducibile la rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza
6 Dicembre 2024
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 30812 depositata il 2 dicembre 2024, ha sottolineato la distinzione, ai fini della corretta deducibilità fiscale, tra perdite su crediti e rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza. In particolare, il rapporto di cointeressenza tra due società determina, in caso di estinzione anticipata di un finanziamento insorto tra le […]Omesso versamento IVA, non scatta il reato in presenza della crisi di liquidità
25 Novembre 2024
Non commette reato l’imprenditore che omette di versare l’IVA a causa di una comprovata crisi di liquidità. L’introduzione nel sistema penal-tributario del comma 3-bis dell’art. 13 D.Lgs. n. 74/2000 comporta, infatti, il superamento, in punto di diritto positivo, del rigido orientamento di legittimità secondo cui l’omesso versamento di imposta in conseguenza del mancato incasso delle […]Società a ristretta base: l’accertamento a carico del socio può essere rideterminato nonostante il giudicato.
18 Novembre 2024
Con la recente ordinanza n. 25267 del 20 settembre 2024 la Corte di cassazione ha ritenuto come possano rideterminarsi – anche in riduzione – gli importi dovuti a seguito di un avviso di accertamento emesso nei confronti di un socio di società di capitali a ristretta base, sul quale si è formato un giudicato. Ciò […]Dopo la cancellazione della società i soci sono responsabili anche delle sanzioni
8 Novembre 2024
La Suprema Corte con l’ordinanza n. 23341 depositata il 29 agosto 2024 ha stabilito che il fenomeno successorio sui generis regolato nell’art. 2495 c.c. presenta una contiguità solo di tipo linguistico e non sostanziale rispetto alla disciplina delle successioni regolate dal secondo libro del codice civile. Con la conseguenza che non può trovare applicazione l’art. […]La firma dell’atto di adesione preclude l’impugnazione
28 Ottobre 2024
Con l’ordinanza n. 26618 depositata il 14 ottobre 2024 la Suprema Corte, aderendo ad uno degli orientamenti sullo specifico argomento, ha confermato il principio secondo cui intervenuto l’atto di accertamento con adesione, l’originario atto impositivo non è più impugnabile, in quanto tale impugnazione implicherebbe la revoca unilaterale da parte del contribuente dell’accertamento con adesione da […]L’accertamento post-cancellazione della società non può essere impugnato dall’ex-liquidatore
10 Ottobre 2024
Con la sentenza n. 25415, depositata il 23 settembre 2024, la Suprema Corte ha stabilito che l’ex-liquidatore di una società estinta è privo di legittimazione processuale. È pertanto inammissibile il ricorso da questi proposto avverso l’avviso di accertamento emesso post-cancellazione. *** Il caso A seguito dell’emissione di un processo verbale di constatazione relativo al biennio […]Annullato l’avviso di accertamento con sentenza penale di assoluzione.
19 Settembre 2024
Con l’ordinanza n. 23570 depositata il 3 settembre 2024, la Suprema Corte ha annullato l’avviso di accertamento emesso nei confronti del contribuente, sulla base di una contestazione di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Alla base della decisione è stata posta la sentenza definitiva di assoluzione emessa a conclusione del procedimento penale perché il fatto […]Responsabilità del liquidatore: non necessaria la preventiva iscrizione a ruolo del debito della società cancellata
11 Settembre 2024
Con la Sentenza n. 20014/2024, depositata in data 19 luglio 2024, la Suprema Corte ha ribadito il principio secondo cui ai fini dell’emissione dell’atto di accertamento di responsabilità a carico del liquidatore ai sensi dell’art. 36 del d.P.R. 602/1973 non è necessaria la preventiva iscrizione a ruolo del debito della società nel frattempo cancellata dal […]Corte di Cassazione, risponde delle sanzioni tributarie il consulente che partecipa alla frode
2 Settembre 2024
Risponde delle sanzioni tributarie il consulente fiscale che partecipa alla frode in qualità di esecutore materiale, ponendo in essere una condotta consistente nella trasmissione della dichiarazione. È la conclusione cui è pervenuta la Cassazione con la sentenza n. 21222 depositata in data 30 luglio 2024. Secondo la Suprema Corte, infatti, in tema di concorso nelle […]Residenza fiscale a Monte Carlo: rilevano gli affari e gli interessi vitali del contribuente
29 Luglio 2024
La Suprema Corte, con la sentenza n. 19843/2024 depositata il 18 luglio 2024, torna ad occuparsi di residenza fiscale a Monte Carlo di una persona fisica oggetto di contestazione da parte dell’Amministrazione finanziaria. Al riguardo, la Cassazione dopo aver precisato che la nuova disciplina di cui all’art. 2 del TUIR si applica soltanto alle fattispecie […]